slide2

20 abr 2017

Acqua di marzo (2017)

Un film di Ciro De Caro. Con Roberto Caccioppoli, Claudia Vismara, Rossella d’Andrea, Sara Tosti, Gianni d'Andrea, Anita Zagaria, Nicola Di Pinto, Cristian Di Sante Drammatico, durata 100 min. - Italia 2016. - Alba Film 3000, Mediterranea  - uscita giovedì 20 aprile 2017 Italia
Libero è un musicista che progetta chitarre e collabora da precario con un'agenzia di pubblicità. Convive con Francesca, aspirante attrice: il loro è un rapporto stanco, spesso conflittuale, segnato non tanto dal reciproco disinteresse quanto dalla frustrazione lavorativa che ha logorato entrambi. Quando la madre di Libero, che gli telefona più volte al giorno, lo convoca perché la nonna è in fin di vita, l'uomo è costretto a tornare a Battipaglia dove lo aspettano i genitori, polemici e rompiscatole, e una ex compagna di scuola, Neve, separata con figlia. Riuscirà Libero (che tanto libero non è) a confrontarsi con il passato e a intravvedere un futuro?(my movies.it)
Libero es un músico que diseña guitarras y colabora con una agencia de publicidad. Vive con Francesca, aspirante actriz: la suya es una relación cansada, a menudo de confrontación, marcado no tanto por la falta de interés mutuo como por la frustración que ha llevado el trabajo. Cuando la madre de Libero lo llama porque su abuela se está muriendo, el hombre se ve obligado a volver a Battipaglia, donde lo esperan los padres, controvertidos y problemáticos, y un antigua compañera de clase Nieve, separada y con una hija. Libero (que no es tan libre) intentará enfrentarse con el pasado para intravedere y una visión del futuro diferente.
  • Warning: scenes, words or images may offend the sensibilities of the      audience
  • Attenzione : scene, parole o immagini possono offendere la sensibilità del pubblico
  • Avertissement : des scènes, des propos ou des images peuvent heurter la sensibilité des spectateurs
  • Advertencia : escenas, palabras o imágenes pueden herir la sensibilidad de la audiencia
  • Achtung: Szenen , Worte oder Bilder kann die Gefühle des Publikums beleidigen

No hay comentarios:

Publicar un comentario